Questa casa ci narra la storia di masto Antonio o’ scarparo (ciabattino) che, partito da Morigerati in cerca di fortuna nel Nuovo Mondo ad inizio Novecento, acquistò l’immobile nel centro storico del borgo quando ancora lavorava negli Stati Uniti grazie all’intermediazione di un notaio di Monte San Giacomo. Casa Franca era una porzione della canonica di Morigerati, lasciata in donazione alla chiesa locale da un tale Ettorre, canonico del paese di fine '800. Gli antichi atti di proprietà rilevano sempre un elenco di dettagli preziosi e l’attestato di compravendita di questa casa del 1920 menziona un giardino con alcuni ulivi, aranci, fichi d’india e un albero di giuggiole, il primo di questa specie piantato a Morigerati, i cui numerosi polloni radicali furono propagati in altri terreni e permisero la diffusione del cosiddetto “dattero cinese” in tutto il paese. Gli ospiti di Casa Franca avranno la possibilità di godersi la quiete del piccolo orto assolato all’interno del centro storico e riconoscere quale pianta di questo antico censimento è sopravvissuta al logorio del tempo, oltre a visitare la cantina dell’abitazione, un vero e proprio groviglio di piccole stanze ancora piene di foto e utensili del passato. Fra queste mura masto Antonio crebbe sette figli e l’attuale stanza da letto della casa ospitò, fino agli anni ’80, l’unica tabaccheria del paese .
La struttura è' dotata di cucina con caminetto, camera da letto, bagno.