La casa è stata costruita negli anni ’90, ma la sua storia affonda le radici nel secondo dopoguerra quando l’emigrazione italiana verso il Brasile registrò nuovamente un consistente saldo positivo. Come tanti suoi compaesani, Biagio Cioffi affrontò da solo le difficoltà del lungo viaggio pensando continuamente al ritorno in patria, a quando avrebbe ritrovato la sua famiglia, le abitudini, i sapori e gli odori della sua terra. Quando tornò a casa la prima cosa che fece fu comprare un terra ed impiantare un vigneto. Voleva dissetare quella saudade durata vent’anni: profumo di vigna per inebriare la mente di quel senso di nostalgia tanto legato al ricordo del passato quanto alla speranza verso il futuro. Su quel terreno i nipoti di Biagio costruirono Casa Mastromarco. La struttura dispone di cucina, bagno, una camera matrimoniale, una camera doppia, una camera singola, giardino e parcheggio.