Il museo di Morigerati è lo specchio storico di una realtà in continuo mutamento
Il Museo Etnografico di Morigerati è un’istituzione culturale del territorio che raccoglie oggetti e documenti delle culture tradizionali del territorio bussentino.
Negli anni Sessanta, Clorinda e Modestina Florenzano iniziavano la raccolta dei primi oggetti di uso comune, con una particolare attenzione agli utensili di lavoro ed ai manufatti tessili. Migliaia di oggetti furono così salvati dall’incuria del tempo e dall’oblio storico. Proprio in quegli anni, le sorelle Florenzano concepirono la nascita di una collezione etnografica che raccogliesse le testimonianze di una cultura millenaria che aveva conosciuto lente trasformazioni nei secoli ma che aveva subito una forte accelerazione e spinta al mutamento. La lingua, le feste, gli usi alimentari costituiscono il tessuto di una identità di cui fa parte anche il Museo Etnografico con oltre 3.000 oggetti conservati, centinaia di immagini fotografiche, registrazioni sonore di narrazioni biografiche, video di attività artigiane e feste locali.
Il Museo di Morigerati è lo specchio storico di una realtà in continuo mutamento in cui la didattica per le scuole, l’informazione e l’accoglienza dei visitatori rappresentano gli obiettivi fondamentali.
Dal 1994 è diventato proprietà del comune di Morigerati e nel 2008 è stato riconosciuto museo di interesse regionale dalla Regione Campania. E’ diretto dall’antropologo Luciano Blasco.
Prezzo
Gratis